12- 07 - 2014
 
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Asineria Lory

Il nostro allevamento si trova a Montefiascone in provincia di Viterbo, nel territorio della Tuscia.

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Montefiascone

Si sviluppa su un promontorio sul Lago di Bolsena, dal quale predomina il territorio circostante, ed in particolare il lago. Ha un'altitudine di 654 m slm.

E' caratterizzato da una grande tradizione contadina, la quale è testimoniata dagli ottimi prodotti (in particolar modo il vino) che sono molto apprezzati dal mercato. Il vino che si produce l'Est! Est!! Est!!! ha testimonianze storiche molto datate, infatti risale al medioevo, dove si narra che i monaci del convento facendo delle ricerche fra i vari vitigni, crearono il famoso vino, apprezzato anni dopo dal principe prussiano Giovanni Defuk che gli diede il nome.

La Legenda di Defuk

Attorno all'anno 1111 Giovanni Deuc detto, Defuk, un principe prussiano amante del buon vino, incaricò il fedele servo Martino di cercare per lui il migliore. Martino partì per questa ricerca e per far capire al suo padrone che era stato in quel paese e che vi si trovava del buon vino, scriveva sulla porta della locanda Est! Che stava per c'è. Defuk, passando per i paesi visitati dal servo, si fermava dove trovava la scritta. Martino arrivato a Montefiascone rimase talmente colpito da questo vino da scrivere Est! Est!! Est!!! Quando Defuk assaggiò quel vino non poté più smettere di gustarlo così che il troppo bere lo portò alla morte. Il principe prussiano venne sepolto nelle basilica di San Flaviano, dove ancora oggi si trova la sua tomba, e prima di morire espresse il desiderio che ogni anno nella ricorrenza della sua morte venisse versato del vino sulla sua tomba. Da questa vicenda nasce il Corteo Storico falisco e viene tratta la manifestazione “Fiera del Vino”, che si svolge ogni anno nel mese di agosto.

La tradizione dell'asino

Questo simpatico animale è stato di fondamentale aiuto nello sviluppo del paese e nella sopravvivenza delle famiglie. Infatti negli anni del dopoguerra, praticamente ogni famiglia montefiasconese possedeva un'asina, o più comunemente chiamata "la somara". Ogni giorno i contadini che abitavano nel paese scendevano nella valle del lago dove ognuno possedeva un piccolo appezzamento di terreno che coltivava. L'asina era molto usata, sia per il viaggio, sia per lavorare il terreno, sia per riportare a casa i prodotti giornalieri della coltivazione.